articolo di Raffaele Pancani
Il territorio di Lastra a Signa è tuttoggi costellato da tabernacoli. Queste piccole costruzioni sono edicole sacre o edicole votive che proteggono un’immagine sacra oggetto di culto, sia all’interno delle chiese, sia lungo le strade, sulle facciate delle case, o nelle campagne.
Il tabernacolo più importante è quello che divide via dell’Arione da via Dante Alighieri proprio vicino al Palazzo Comunale e al Palazzo del Podestà.
Ha forma di piccola cappella ed è stato affrescato nel 1550 da un pittore della scuola Fra’ Bartolomeo e Michele di Ridolfo del Ghirlandaio. Sullo sfondo sono raffigurati la Madonna con Gesù bambino in braccio, San Francesco, Giovanni Battista e Dio in cielo. Sulla parte esterna del tabernacolo c’era un affresco che raffigurava l’Annunciazione, poi spostato nel palazzo Comunale per ragioni di salvaguardia.
Degli altri tabernacoli non ci sono notizie storiche precise, ma la galleria fotografica ne mostra degli esemplari sparsi nella campagna e nell’abitato di Malmantile e della Luna, che sono due frazioni collinari nel comune di Lastra a Signa.
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